NON E' FACILE VEDERE IL VOLTO DI GESU' IN UN TERRRORISTA
Caro padre Enzo,
il giubileo della misericordia invita a vedere in ogni individuo il volto di Cristo, la condivisione, il perdono. In questi giorni attraverso le trasmissioni televisive, ho respirato la santità di San Francesco, madre Teresa di Calcutta, padre Pio, e il nostro amato papa Francesco.
Vorrei avere solo un granello di sabbia del loro immenso amore per il prossimo. Non e facile vedere il volto di Gesù in un terrorista, in uomini che calpestano la vita umana.
Prego finche nel loro cuore la misericordia di Dio li abbracci, abbracci pure me per diventare una persona migliore. Spero questa primavera di poter tornare ad Assisi (la mia quarta volta) e conoscerla di persona, poter dialogare con lei dal vivo. Approfitto per fare a tutta la comunità Francescana a tutti i lettori gli auguri di buone feste soprattutto ai carcerati. Un caro abbraccio Pace e bene.
Barbara
Carissima Barbara, dici bene. Il Giubileo della Misericordia ci invita ad abbracciare ogni persona. A vedere in essi il volto di Cristo ma altrettanto giusta è la tua affermazione che 'non è facile vedere il volto di Gesù in un terrorista'. Ce l'ha ricordato papa Francesco nel video collegamento con Assisi quando ha acceso l'Albero di Natale posto sul sagrato della Basilica e, osservando la barca che aveva portato in salvo nove persone, ha detto 'non è facile perdonare queste tragedie'. E' naturale dire che non è facile perdonare se poi facciamo fatica a perdonare un nostro amico, un nostro parente. Qui ci viene in soccorso Francesco che esprime il senso dell'amore misericordioso che Poverello insegna con la sua vita e i suoi scritti, come in questo passo delle fonti francescane in cui raccomanda 'non vi sia nessuno che errando quanto poteva errare, dopo aver visto i tuoi occhi se ne vada senza il tuo perdono misericordioso se lo chiede'.E lui se non chiedesse misericordia, chiedi tu a lui se la vuole. E se in seguito mille volte peccasse davanti ai tuoi occhi, amalo più di me, abbi sempre in misericordia i tuoi fratelli.
Noi ce l'ho auguriamo sapendo che spesso falliremo nel nostro intento di perdonare, ma tante altre volte riusciremo. Cara Barbara, porto nella preghiera i desideri che hai nel cuore sulla tomba del Santo di Assisi.
Un caro saluto di pace e bene
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